La frittura di paranza è uno di quei piatti della tradizione italiana che non può mai mancare durante le cene estive a base di pesce.
Il nome deriva dalla tipologia di pesca fatta che è molto diffusa in Puglia e si prepara con pesci come triglie (piccole), molluschi come seppioline, calamari tagliati ad anelli e totani, e crostacei come gamberetti.
Un secondo piatto semplice e saporito che piace sempre a tutti!
Se volete sapere come lasciare i vostri ospiti a bocca aperta con una frittura di paranza unica, seguite la nostra ricetta.




Occorrente per 4 persone
1 kg
pesce misto di paranza
200 g
farina
q.b.
Olio Totaro EVO
q.b.
sale
q.b.
limone a spicchi
Procedimento
1
Come prima cosa è fondamentale pulire per bene i pesci lavandoli in abbondante acqua corrente e asciugandoli accuratamente;
2
Prepariamo la farina in un piatto ampio e infariniamo ripetutamente i pesci uno alla volta, facendo attenzione e non romperli;
3
Versiamo l’olio EVO Totaro in un tegame per friggere ampio e alto e portiamolo quasi ad ebollizione;
4
Controlliamo la temperatura immergendo una parte del pesce qualsiasi per verificare se inizia a friggere;
5
Immergiamo così i pesci uno alla volta e friggiamoli per un paio di minuti (in base alla grandezza del pesce) e, una volta fritti, possiamo lasciarli asciugare su carta assorbente;
6
Una volta salati per bene possiamo finalmente servirli in tavola accompagnati da spicchi di limone che possono essere spremuti e utilizzati come condimento.

