Appena spremuto, l’olio extravergine d’oliva ha ancora un gusto molto forte e amarognolo.
A partire dal terzo mese dalla sua produzione l’olio nuovo 2021 sprigiona il suo sapore inconfondibile e il suo aroma unico.
Per gli intenditori o per chi preferisce sentire il profumo dell’olio appena franto, il periodo migliore per l’acquisto coincide con quello della prima spremitura, tra fine ottobre e dicembre.
Per chi preferisce un olio più dolce, è consigliabile l’acquisto poco dopo: tra dicembre e gennaio.
Acquistando l’olio extravergine direttamente in frantoio si avrà la sicurezza di comprare un olio ottenuto da olive nostrane, 100% italiane e di acquistare un prodotto di qualità superiore.
L’olio extravergine confezionato in frantoio viene conservato in modo tale che l’aroma e il profumo rimangano racchiusi nel contenitore. Inoltre, tutte le proprietà organolettiche vengono preservate a lungo.
Un olio di oliva di qualità, come l’olio EVO Totaro, può perdere le sue particolarità con il trascorrere del tempo se non viene conservato nel modo corretto: per evitare questo fenomeno, ti presenteremo i trucchi più semplici per la corretta conservazione dell’olio di oliva.
Una corretta conservazione dell’olio di oliva è un aspetto che difficilmente viene considerato prioritario quando si acquista questo tipo di prodotto, eppure si tratta di un passaggio imprescindibile per poter godere appieno di tutti i benefici di un prodotto di qualità.
I processi di invecchiamento dell’olio di oliva sono la principale causa del deterioramento delle sue qualità e delle proprietà nutritive che lo rendono un alimento prezioso. Per questo è molto importante prestare attenzione alla durata del prodotto.
In particolare, è buona norma consumare l’olio di oliva entro il tempo minimo di conservazione (TMC) indicato dal produttore, periodo durante il quale il prodotto mantiene inalterate le proprietà chimico fisiche e organolettiche riportate in etichetta.
Inoltre è fondamentale conoscere i fattori che più di tutti possono minacciare l’integrità dell’olio di oliva:
La temperatura ottimale di conservazione dell’olio di oliva si colloca tra i 12 e i 18°C per questo è necessario mantenere l’olio lontano da tutte le possibili fonti di calore che possono essere presenti in cucina. Allo stesso modo è preferibile proteggere i recipienti da temperature eccessivamente basse, evitando di riporli in armadi da esterno, in particolare nelle zone settentrionali.
Il luogo ideale per la conservazione dell’olio di oliva deve quindi essere fresco, asciutto e possibilmente buio.
L’alto livello di sicurezza igienica alimentare del vetro ne fa un materiale estremamente adatto per preservare al meglio le caratteristiche chimiche e qualitative dell’olio.
Scegliete una bottiglia di vetro scuro e spesso come quelle dell’Oleificio Totaro e riponete il vostro olio d’oliva al riparo dalla luce e dall’aria per evitare che si ossidi.
In questo modo proteggerete il vostro olio d’oliva sia dalla luce che dai possibili urti.
L’ossigeno contenuto nell’aria ossida l’olio. L’ossigeno semplice (O2) gioca un ruolo fondamentale in quanto è il più importante fattore scatenante dell’ossidazione.
Per salvaguardare il liquido in modo che mantenga le sue proprietà antiossidanti, è bene rimettere sempre il tappo sulla bottiglia per evitare il contatto con l’aria ed esporlo il meno possibile all’ambiente esterno e all’ossigeno.