Appena spremuto, l’olio extravergine d’oliva ha ancora un gusto molto forte e amarognolo.
A partire dal terzo mese dalla sua produzione l’olio nuovo 2021 sprigiona il suo sapore inconfondibile e il suo aroma unico.
Per gli intenditori o per chi preferisce sentire il profumo dell’olio appena franto, il periodo migliore per l’acquisto coincide con quello della prima spremitura, tra fine ottobre e dicembre.
Per chi preferisce un olio più dolce, è consigliabile l’acquisto poco dopo: tra dicembre e gennaio.
Acquistando l’olio extravergine direttamente in frantoio si avrà la sicurezza di comprare un olio ottenuto da olive nostrane, 100% italiane e di acquistare un prodotto di qualità superiore.
L’olio extravergine confezionato in frantoio viene conservato in modo tale che l’aroma e il profumo rimangano racchiusi nel contenitore. Inoltre, tutte le proprietà organolettiche vengono preservate a lungo.
La produzione di un eccellente olio extravergine di oliva ha inizio dalla cura dell’ulivo, che avviene in modo attento, rispettando ogni fase legata alla stagionalità della pianta: dal riposo alla maturazione del frutto.
L’ulivo è una pianta sempreverde che cresce nelle zone dove il clima è più mite, esso soffre i cambi climatici repentini e il freddo, in particolare non gradisce la temperatura sotto i 5 gradi. Inoltre, l’ulivo può essere bersaglio di alcuni batteri e parassiti.
Per questi motivi è importante, attraverso tecniche specifiche, preservare la salute della pianta e metterla in condizioni di produrre olive sane e buone, per dar vita a un olio EVO di qualità superiore.
E allora addentriamoci più in profondità e diamo uno sguardo alla vita e alle cure dell’ulivo durante le quattro stagioni.
L’inverno è per l’ulivo un momento di rilassamento e riposo: in questa fase è possibile, a seconda del tipo di cultivar, condizioni climatiche e regione, effettuare la potatura cosiddetta “a secco”, che avviene bilanciando le parti verdi con i rami.
Con l’arrivo della primavera vi è la ripresa vegetativa: iniziano a comparire le prime nuove foglie di color verde chiaro e in aprile appaiono i primi fiori a grappolo.
In questo periodo è importante concimare la pianta e irrigarla a partire da maggio fino ad agosto: questo favorirà il suo sviluppo e la fioritura vera e propria, che avviene tra maggio e giugno.
In estate si registra la cosiddetta fase di allegagione, ovvero il passaggio da fiore a frutto. Le olive continuano a crescere per tutto il periodo estivo grazie all’abbondanza di sole e alla continua irrigazione.
In estate avviene anche la potatura verde, che consiste nel tagliare polloni e succhioni. Questo è un periodo molto delicato per la pianta: la particolare cura e dedizione determinerà la bontà e la succosità dell’oliva e di conseguenza la qualità dell’olio.
Infine, in autunno arriva la fase dell’invaiatura che va da ottobre a dicembre, durante la quale l’oliva cambia il colore, in base allo stato di maturazione.
Una volta mature, le olive, vengono raccolte e portate al frantoio per procedere alla produzione e all’imbottigliamento dell’olio nuovo (qui trovi un approfondimento)